Taddeo Gaddi: annuncio ai pastori
Colgo l’occasione di questo ultimo Bollettino, in prossimità delle festività imminenti, per fare a tutta la Comunità di San Giuseppe, a don Lino e a don Pietro, gli auguri di un Santo Natale.
Nelle primissime battute dell’Esortazione Evangelii gaudium, papa Francesco dice: «Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare oggi stesso il suo incontro personale con Gesù Cristo o, almeno, a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da Lui, di cercarlo ogni giorno senza sosta» (EG 3).
Sentiamo tutti il bisogno di un cambiamento. Sul piano sociale ed ecclesiale; come pure lo sentiamo urgente se pensiamo alla nostra famiglia e alla nostra vita. Allora riforma, progetti, strategie sembrano le parole chiave per questo tempo che non ci convince e non ci lascia soddisfatti.
Per il papa, la chiave di volta della riforma della Chiesa e della società, non sembra proprio risiedere in strategie comunicative o in decisioni che rimodellano le strutture della Chiesa o della società. È semmai ridare spazio e forma all’umano modo di crescere: incontrare e lasciarsi incontrare. Prima di tutto dal Signore!
Nel tempo in cui la liturgia celebra l’incontro di Dio con l’umanità, proviamo a ridare credito e corpo a questo verbo – incontrare – facendo spazio in noi all’altro, lasciandoci ospitare dall’amicizia del nostro prossimo. Sarà allora il modo di Dio a riplasmare la nostra umanità.
Buon Natale!
don Enrico