Trattato armi nucleari

Pubblicato giorno 6 marzo 2021 - Archivio 1

 

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ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI
22 gennaio 2021

L’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle armi Nucleari è un segno decisivo nel cammino verso un mondo più sicuro, guidato dalla ricerca di una pace vera e non di una pace armata, che non è vera pace.
Il Magistero della Chiesa ha sempre condannato l’uso dell’energia nucleare per scopi bellici. Già Pio XII definì la bomba atomica la più terribile arma ideata fino ad allora dalla mente umana. La denuncia non si è mai arrestata ed è divenuta incalzante anche con San Giovanni Paolo II che, oltre a rivolgersi ai Governi e alle Autorità internazionali, spronava “la mobilitazione di tutte le persone di buona volontà per trovare concreti accordi in vista di un’efficace smilitarizzazione, soprattutto nel campo delle armi nucleari”. Il Trattato non è stato sottoscritto dall’Italia. Per questo la nostra Diocesi ha aderito alla campagna “Italia, ripensaci” affinché anche l’Italia ratifichi il trattato e ne recepisca le prescrizioni.