Dalla Parola la Preghiera

Pubblicato giorno 20 aprile 2024 - In home page

Vieni, o Spirito Santo, e dà a questi ministri,
dispensatori dei misteri di Dio un cuore nuovo,
che ravvivi in essi tutta la educazione
e la preparazione che hanno ricevute,
che avverta come una sorprendente rivelazione il sacramento da loro ricevuto,
e che risponda sempre con freschezza nuova,
come oggi, ai doveri incessanti del loro ministero
verso il tuo Corpo Eucaristico
e verso il tuo Corpo Mistico:
un cuore nuovo, sempre giovane e lieto.

Vieni, o Spirito Santo, e dà a questi ministri,
discepoli e apostoli di Cristo Signore,
un cuore puro, allenato ad amare Lui solo,
ch’e Dio con Te e col Padre,
con la pienezza, con la gioia, con la profondità,
che Egli solo sa infondere,
quando è il supremo, il totale oggetto dell’amore d’un uomo vivente della tua grazia;
un cuore puro, che non conosca il male
se non per definirlo, per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro, come quello d’un fanciullo
capace di entusiasmarsi e di trepidare.

Vieni, o Spirito Santo,
e dà a questi ministri del Popolo di Dio
un cuore grande,
aperto alla tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
e chiuso ad ogni meschina ambizione,
alieno da ogni miserabile competizione umana
e tutto pervaso dal senso della santa Chiesa;
un cuore grande
e avido d’eguagliarsi a quello del Signore Gesù,
e teso a contenere dentro di sé
le proporzioni della Chiesa, le dimensioni del mondo;
grande e forte ad amare tutti,
a tutti servire, per tutti soffrire;
grande e forte a sostenere ogni tentazione,
ogni prova, ogni noia, ogni stanchezza,
ogni delusione, ogni offesa,
un cuore grande, forte, costante,
quando occorre fino al sacrificio,
solo beato di palpitare col cuore, di Cristo,
e di compiere umilmente, fedelmente,
virilmente la divina volontà.
(San Paolo VI, dall’omelia pronunciata la Domenica di Pentecoste,
il 17 maggio 1970, per le ordinazioni presbiterali.)